giovedì 2 febbraio 2012

Il consiglio comunale come uno stadio

Ieri al consiglio comunale di Prato non è passata la sfiducia al sindaco Cenni da parte dell'opposizione di Centro-Sinistra.
Il risultato era scontato. E non è questo che voglio commentare: ho già scritto molte volte cosa penso di questa maggioranza e di questa opposizione.
Invece rilevo preoccupata l'imbarbarimento della procedura diciamo così democratica consiliare:  alcuni consiglieri  parlavano come se giocassero -male malissimo- una partita di calcio, con falli e misere astuzie, e con tanto di cori da stadio di contorno, offensivi, i 'supporters' da una parte e dall'altra, per cui si è fatta la conta dei sostenitori e si è dimostrato all'avversario che la città sta da un parte o sta dall'altra.
Uno spettacolo volgare, aggressivo,  poco democratico.  Violento.
Questi modi, che in realtà il potere sostiene proprio perché non si sente sicuro di sé,  non sono affatto rassicuranti. Qui non c'è spazio per il dissenso, per le vere minoranze, per chi la pensa diversamente. Si passa subito all'offesa, al turpiloquio.
Chi fomenta questo 'politicare', va in senso opposto alla democrazia.

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