giovedì 31 maggio 2012

La sveglia alla Sinistra?

Qualcuno, a Prato, ha deciso di dar la sveglia alla Sinistra: Marco Monzali, direttore di una radio locale, Radiogas. Per questo li riunisce tutti al cinema Terminale, nella speranza che si compicci qualcosa di buono. Che non si facciano accordi, per carità!, sottobanco per il prossimo candidato, che  già si preannucia nel corpo e anima del segretario locale CGIL Marigolli... (Sic!)

Io mi auguro questo: o che cambi tutto, persone e mentalità, ma proprio tutto, oppure che ci sia davvero un altro caso Parma, non so se con Grillo o pure con altro non mi interessa, che lo stesso Monzali paventa.

Me lo auguro perché da quando ho deciso di andare per la mia strada e di parlare liberamente, com'è di diritto credo di ognuno in questa cazzo di democrazia, praticamente sono stata 'perseguitata' da quasi tutti i rappresentanti della Sinistra.

Mi hanno fatto ostruzionismo in tutte le salse, negandomi il lavoro su piazza. (Chissà cosa ne penserebbe il signor Marigolli....). Negandomi spazio sui giornali.

Negandomi perfino saluto, come se fossi un'appestata.
Dichiarandomi, con il loro astuto silenzio, 'morta'.

In particolare da dopo la mia posizione su Gonfienti, la mia lettera a Rossi eccetera. Il mio candidarmi autonomamente.

Tanto per fare un esempio recente del comportamento di questi signori e signore: la signora Magnolfi, ex-senatrice Margherita e facente parte del PD, non ha voluto ricevermi, né vedermi a un incontro alla Fondazione Toscana Spettacolo. (E questi ora vorrebbero che io andassi al Metastasio ad ascoltarla? Viene proprio da ridere...).

Non voglio farne una questione particolare, ma anche sì, perché questi non si possono definire atteggiamenti 'democratici' e personalmente sono di tutt'altro avviso che continuare a essere decretata 'morta' da queste signorie che ti fanno vivere e mangiare solo se stai dalla loro parte, se fai finta di pensarla come loro.

Dunque cosa dire al signor Monzali? Buona fortuna. Magari ci riesce? Il  rischio è che anche lui finisca stritolato negli ingranaggi dei buoni proponimenti, delle belle parole, della lotta fratricida che sarà l'ultima, davvero l'ultima sinistra sopravvivenza...

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