mercoledì 11 luglio 2012

Lo stagista cacciato dal Sindaco 'civico'

Sul giornale "Il fatto quotidiano" è stato pubblicato un articolo di Sara Nicoli sulla vicenda dello stagista 'cacciato' dal Comune di Prato  (è Diego Blasi di Assemblea Libertà e Partecipazione), che ha causato l'ira del Sindaco. In un incontro qualche giorno fa Diego me ne aveva anticipato i contorni. Vendola si è arrabbiato con Cenni. (Fra i due non corre buon sangue visto che qualche giorno fa Cenni ha querelato Vendola per averlo definito bancarottiere  a un convegno al Cinema Terminale di Prato dove proprio Diego Blasi era il moderatore).
Il Sindaco ha inviato una lettera al giornale http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/10/prato-criticava-il-sindaco-cacciato-lo-stagista-di-sinistra/289441/ e io ho scritto un commento, in risposta alla lettera del Sindaco, il quale continua a definirsi 'civico', e che qui trascrivo:

Signor Sindaco: cosa vuol dire essere un sindaco 'civico'? Ogni volta che può usa questa espressione in maniera fuorviante. Lei non avrà tessere di partito, però appartiene ben chiaramente all'area del Centro Destra. Certo non è una colpa, ma è la verità. Con questa storia del 'civico', quest'uso distorto del vocabolo, Lei ha attratto su di sé anche gente stanca e delusa e ancor di più da una pessima e asfissiante gestione della cosa pubblica della presunta Sinistra; oppure gente che ha creduto alla sua 'civicità' e a suo tempo le ha dato il voto credendo alle sue parole. Addirittura Lei ha causato anche la spaccatura fra i 'grillini', perché, fatto unico e molto poco grillino, a Prato c'è stata una parte che l'ha sostenuta pubblicamente! E ora invece che un gruppo rappresentante del Movimento Cinque Stelle, ne abbiamo due!
Lei è un sindaco 'civico'? 
E allora invece di buttare i soldi nelle riunioni spettacolari e propagandistiche del "Pratoincontra", strombazzate dai media, con tanto di costosi manifesti pubblicitari per la città, perché in questi anni non s'è fatto vedere 'civicamente' in città, fra la gente? E' andato alle cene dei suoi sostenitori, a qualche incontro 'blindato', ma fra la gente non s'è mai visto: come d'altronde non si vedeva il sindaco precedente, il sig. Romagnoli, anche se era d'altro colore politico. In questo senso c'è stata continuità.
La percezione che noi abbiamo di Lei, in realtà non è affatto 'civica'.
In merito a questo episodio, per cui ora si difende, dalle sue parole risulta che questo Comune di Prato abbia cose da nascondere, cose delicate, riservate; informazioni che i cittadini non sapranno mai, decisioni che sono prese sulla loro testa? Di cosa si tratta?
E la trasparenza? Non è diritto dei cittadini conoscere quello che fate, come lo fate?
E infatti non lo sappiamo. Cosa fate, come gestite questa città?
Vediamo solo la propaganda che mettete in campo, una parte della quale organizzata dall'assessore alla sicurezza Milone con i suoi sequestri ai capannoni dei cinesi tenuti in condizioni disumane, o con eventi 'speciali' quanto mi permetta di dire insignificanti per la rinascita della città, per il suo recupero dopo anni di crisi non solo economica e non solo dovuta all' 'invasione cinese', come il ritorno del gioco della 'Palla Grossa', una brutta copia del Calcio Fiorentino, mentre Prato avrebbe bisogno di ben altri interventi, di una politica di recupero su tutto il territorio, un piano per la rinascita dopo che per più di un secolo è stata consumata e stremata dall'industria tessile, di cui ora rimangono i capannoni vuoti che i pratesi affittano ai cinesi, altrimenti non sanno cosa farci, non sanno come campare.
Vede, Le sue parole confermano la distanza che c'è fra la gente e la gestione della cosa pubblica, non la sua 'civicità'.

E' un fatto, tuttavia, che parlare, esprimersi, confrontarsi, opporre alla mentalità dominante la propria idea eccetera costituisce, a tutti i livelli ormai, una colpa; il risultato è qualche forma di nuova, moderna e molto ben celata persecuzione (questa aperta e frontale nei confronti di Diego è un caso abbastanza raro, piuttosto è usato il silenzio, la finta indifferenza, il 'confino in città’), e la fanno pagare in qualche modo. 

6 commenti:

L'Aiolese ha detto...

Adesso che il sindaco abbia fatto spaccare i grillini è grossa! Semmai ha fatto sparire questi sedicenti verdi con tendenze al rosso. Non entro nella questione del sig. Blasi, che saprà benissimo cavarsela da solo. Ma entro sulla questione che il Fatto E' STATO SMENTITO DALLO STESSO BLASI. Quindi, per favore, prima di leggere solo giornali di parte si dia da fare a allargare i suoi orizzonti culturali.

Anonimo ha detto...

Ma chi deve 'allargare gli orizzonti culturali'?
Forse l'Aiolese parla di sé stesso?


Stato Libero.

Anonimo ha detto...

Il signor Aiolese è un gran supporter del sindaco Cenni, è risaputo che mette commenti a lui favorevoli ovunque.

Ma chi sono i sedicenti verdi con tendenze al rosso?

Sugli orizzonti culturali, meglio tacere.

Balla Linda

Anonimo ha detto...

Bellissimo articolo, Maila, che nessuna opposizione ha ancora scritto!

Chissà quanti spettacoli in meno ti costa questo qua!


Lucia Caprio

Anonimo ha detto...

A..iolese aiolese
Certo tu non sei cortese
Parli o urli per te è uguale
Ma il cervello non l’attacchi
A quel che scrivi
Certo tu sai batter tacchi
Quando arriva il tuo potente
E la lingua sai usare
Molto meglio per leccare!
Aiolese Aiolese
Ahiahai tu sei nei guai
Qui sei fuori di paese
Cerchi scuse per attaccare
Chi di te sa piú capire
Ma a scuola devi andare
Le serali frequentare
E meno rozzo poi tornare.

Fiele da Clitognacci

L'Aiolese ha detto...

Caro Fiel da Clitognacci
tu fossi vero un pò pohino
tu sapresti quelle cose
che conoscan anco i cagnacci.
una volta, un gran ble dì,
c'eran quelli di Municipio verdolin
che durante le votazioni
non s'intesan cò padroni.
Cò padroni? Occhi son elli?
Tosto e lesto te lo dico
son i maggirenti del partito
che per sessantanni e anda
gl'hanno fatto peggio di carlo 'n Francia.
Caro mio, le serali io le faccio,
proprio pè non rispondere a casaccio
e per non star né allineato e né coperto
non parlo certo come te, a concerto.
Chi parla a vanvera si sa,
ce né tanti in verità
ma quegli accondiscenti e mansueti
frequentan certo il parco di maliseti.
@bella linda prova a cercare sui blog...forse troverai qualche pagina ferma al 2009

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