mercoledì 15 maggio 2013

Mi tolgo alcuni sassolini dalle scarpe


Mi tolgo alcuni sassolini dalle scarpe:


1. il Sindaco. Sollecitata a chiedere un incontro con il Sindaco, dico vieppiù sollecitata e per doverosa cortesia, un giorno di più di due mesi fa chiamo la segreteria per prendere un appuntamento, che non mi hanno ancora dato. Non so di cosa avrebbe voluto parlarmi. Non si capisce il comportamento di questi amministratori.
2. Metastasio: scrivo e incontro Massimo Luconi per chiedere la messa in scena al Fabbricone di Cafiero Lucchesi. Alla seconda lettera ancora non ha risposto da febbraio. Scrivo al signor Umberto Cecchi per lo stesso motivo, e lui nemmeno risponde. Ora, proprio lui, in questo articolo, invece chiede e chiede ancora soldi per il suo Metastasio, al signor Braghero della Regione Toscana, a cui non consiglierei di credere tanto; infatti fu proprio lui che mi disse che il Circuito Sipario Aperto non lo avrebbero cancellato. Così è stato invece dopo pochi mesi. Si capisce il comportamento di questi signori, che usano il sistema pubblico in un certo modo, ostacolando e facendo finta che non esistono gli artisti che non piacciono a loro.
3. Plagio: copiano per intero gli articoli di questo blog. Li mettono su facebook e in altri blog giornalistici e li firmano come propri cambiando una parola o due. Si chiama PLAGIO.
4. Plagio 2: alcuni pseudo colleghi, giovani e punto originali, vanno in giro vivendo con la mia vecchia idea dello spettacolo con la gente, nei paesi, addirittura viaggiando, (ad alcuni la  illustrai dettagliatamente per poterla allestire) e che in parte ho realizzato con Cuori di donna fin dal 2003.  Si chiama PLAGIO.

Per cui stati attenti a chiedere appuntamenti ai politici pratesi anche se vi sollecitano, a scrivere lettere eccetera ai direttori dei teatroni e non dite a nessun artistucolo le vostre belle o brutte idee.



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