lunedì 15 luglio 2013

Tutti a chiedere le dimissioni del Sindaco di Prato

Coloro che ora chiedono, per vari motivi ma in particolare per l'affaire Bettazzi e ASM, le dimissioni del sindaco Cenni, sono proprio quelli che l'hanno sostenuto ed eletto pubblicamente e a gran voce.

Ecco il M5S -sezione Barosco - dopo aver chiesto le dimissioni per i polli alla diossina dell'inceneritore di Baciacavallo, ora torna a chiederle per la questione del presidente del consiglio comunale Bettazzi.
Avrebbe dovuto farlo già dopo pochi mesi dalle elezioni, diciamo che sono in ritardo di almeno due anni, visto che il programma del sindaco e della relativa coalizione è miseramente naufragato. Rifiuti in testa. Do you remember Vedelago? O Gonfienti, su cui le Cinque Stelle Sezione Barosco hanno fatto una tardiva rimessa dal calcio d'angolo qualche giorno fa nel tentativo di andare in porta.

E così altri, come i Radicali locali, che nel 2009 appoggiarono Cenni. Il simpatico Vittorio Giugni lo attacca apertamente dal suo blog, agguerritissimo da qualche mese a questa parte contro il primo cittadino. Certo, le cose possono cambiare con relative aspettative deluse...

Senza contare coloro che come gli 'Indipendenti per Prato', capeggiati dal Dottor Innaco,  erano un tutt'uno con Mister Sasch, e diversi altri che lo sostenevano...

Così che Cenni è ormai 'zoppo' con diversi problemi di maggioranza in consiglio comunale, e non  vedo come riuscirà a ricandidarsi con una qualche credibilità o sostegno.

Detto brevemente, tutta questa serie di richieste di dimissioni (che vengono soprattutto dalla 'sua' parte) hanno proprio il fine di screditare Cenni, in modo che una sua eventuale ricandidatura risulti debole e quindi non percorribile.

1 commento:

Unknown ha detto...

http://liberamenteprato.blogspot.it/2013/07/maila-ermini.html

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