domenica 6 ottobre 2013

Comunarie, ovvero della finta democrazia

Le Comunarie proposte dal M5S possono essere un esempio di neo-finta democrazia.
Dicono che non ci saranno investiture dall'alto, ma nel loro piccolo, anche in questo caso le investiture saranno solo dall'alto o meglio in ambito settario. In realtà la logica che si sottintende è la stessa di un qualsiasi altro partito: se fai parte del gruppo, allora corri per il posticino; altrimenti no.
E non conta la preparazione culturale (in senso lato del termine), politica o amministrativa.
Infatti in alcuni casi i candidati proposti mancano di competenza e di preparazione. Qual è il loro curriculum? E' sufficiente essere attivisti per avere le credenziali giuste per concorrere? Questo accadeva appunto anche nel PCI (a cui io però non sono mai stata iscritta).
Dopo i disastri che stiamo subendo di gente di partito o di gruppo messa al comando su basi di gestione di potere (spesso con competenze non proprie), è assolutamente necessario che i candidati - e non solo quelli dei 5 Stelle s'intende! -  siano persone scelte con cura e non calate dall'alto o elette attraverso votazioni di puro stampo demagogico, ovvero 'a furor di popolo' (che in Italia è sempre pericoloso). 

A Prato poi, parlando dei 5 Stelle,  c'è il dilemma di due gruppi avversari che ancora Beppe Grillo non ha sciolto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo.
Le 'Quirinarie' sono state più democratiche, perché hanno attinto anche fuori dal movimento.

Certo rimane il dubbio su quale sia la strada da percorrere, ma non è certo questa spacciata solo per dar forza ai soliti dei 5 Stelle locale.

SL

Anonimo ha detto...

Bene bene, mi sembra un commentino opportuno...L'ha letta la frecciata che il signor Giugni le ha dato sul suo blog?
In un primo momento pensavo si riferisse al signor Rubino (anche lui ex palcoscenico), ma lui non si occupa di politica e...leggendo questo post penso piuttosto a lei.
Guai ora a parlar male o farsi delle domande sulle vergini pentastellate, si finisce sul roghetto internautico, non lo sa?
Forza e coraggio, tanto il suo teatro non avrà appoggio neanche dagli esastellati.
Diderotte

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