lunedì 9 dicembre 2013

Gida e le sue acque


Gli alberi nei pressi del depuratore  del Calice, sono morti. Questo parla più di tutto. Sono passati alcuni anni dal mio primo sopralluogo e nulla è cambiato. Ma proprio nulla, l'aria è irrespirabile. 

Si annuncia ora un cambiamento? Le acque del Calice saranno monitorate con il progetto Biocloc. Vedremo che cosa ne verrà fuori.
Ricordo che nelle Pantanelle famose c'è questo depuratore del Calice gestito da Gida, proprio accanto al canile. Però lo scolo dell'acqua fetida non è facilmente visibile, è opportunatamente nascosto e inaccessibile...

Da "Notizie di Prato" <.Il Programma Europeo per l’ambiente Life premia di nuovo Prato cofinanziando il progetto Biocloc, che è coordinato dall’Università degli Studi di Firenze-Dicea Dipartimento di ingegneria civile e ambientale e che vede Gida come soggetto operativo diretto; partners tecnici invece Physis Ingegneria per l’ambiente e West Systems.
Il progetto ha un obiettivo ambizioso: ottimizzare i processi di depurazione delle acque migliorandone l’efficienza e le prestazioni energetiche. La tecnica che sarà impiegata, applicandola all’impianto di Gida al Calice, ha pochi precedenti in Italia ma è già sufficientemente testata da poter ipotizzare una riduzione dell’”impronta energetica” non inferiore al 10%-15% ed una più efficiente gestione del processo. Biocloc, che avrà la durata di tre anni, è stato presentato al Palazzo dell’industria in una conferenza di lancio che ha visto impegnati tutti i partners del progetto.
“Gida non è nuova ad esperienze del genere nell’ambito del Programma Europeo Life -commenta il Presidente di Gida Gabriele Mammoli -. Progetti come Biocloc sono preziosi sia di per sé sia anche come strumenti per instaurare e mantenere collaborazioni con il mondo della ricerca e dell’università. La nostra politica ambientale pone al centro il miglioramento continuo dei processi legati al risparmio energetico. E’ anche grazie a questo impegno costante che Gida è riuscita ad ottenere nel 2013 un’importante certificazione ambientale quale la UNI EN ISO 14001:2004.”


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