sabato 2 agosto 2014

ANCORA SU GONFIENTI


Di Gonfienti gli assessori alla cultura non se ne sono mai occupati seriamente, con esclusione di Giuseppe Vannucchi, e infatti anche per questo si dimise (o in qualche modo fu costretto alle dimissioni) e proprio quando il sindaco era Mattei, colui che ci ha dato quest'ultimo regalino regionale del 'sì all'acquisto di Gonfienti'.
La politica locale di ieri e di oggi tace, o ha preso posizioni deboli, ed evidentemente ora si accontenta di un atto formale che non costa nulla.

L’opposizione si occupa di inezie, piccole cose, che non costituiscono materia di scontro politico.

In questi anni è scomparso il Comitato della Città Etrusca sul Bisenzio (ma perché?), sono scomparsi coloro che facevano battaglie.

La Città Etrusca sul Bisenzio non impegna le menti dei ‘giovani’, non la considerano una  battaglia culturale da perseguire.

Sicuramente occuparsene non serve a intraprendere nessuna carriera.
Anzi. Infatti, appena si scrive qualcosa che non è 'ortodosso', ma soprattutto che non può essere gestibile, ecco che si levano in volo gli 'aerei del controllo' a fare ‘ta-ta-ta-‘, e sparano a zero. 

Alla fine qualche contentino ce lo daranno, tanto ormai il fazzoletto messo sotto tutela c’è, non può esserci costruito niente sopra. Ma solo dopo esser sicuri di poter distruggere quello che resta del territorio occupabile della Piana di Firenze Prato Pistoia.

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