giovedì 23 ottobre 2014

Sogno Monnino

Dedicata a Carlo Monni, che oggi avrebbe compiuto 71 anni.

Maremma impestata
e anche indiavolata:
Monnino, tu mi sei apparso in sogno
ti volevo dar da bere il mommo
e tu mi dicevi:
-O icchè, vien via, giù
codesta gl'è acquarella-.

O Carlo, ma che la smetti,
porca miseria,
ci sei anche te!
Ma che affollamento
che gente che traffico
nell'aldilà-tormento.

Bene, per ora,  Carmelo,
gl'ha smesso di venire
ma ha detto che ritorna,
perché ce n'ha una corpata
da dirne, che sforna.

Ma che lo vedi, il Bene?
Glielo chiedi?

-O che hai finito l'operazione?-,
tu mi ripeti e mi ripeti...;
Carlo, t'ho levato
lo spunzone e rilevato,
di vetro, anche nel sogno,
come sul palco,
ti ricordi?
e or non sei contento:
lavati i piedi,
porca miseria,
e ci vede carne a stento.

Tu m'ha detto:
-Portami le scarpe
quelle di tela
quelle di Leonardo,
ci stavo tanto bene,
portami quelle,
e' mi conviene-.

Ma che la smetti di camminar peduli
alle infernal Cascine e poi alle prove
sbaùli?
T'entrano dentro i pezzi di bottiglia
nella tua carne dura e tiglia,
e mi tocca far l'infermiera
anche nell'ultrasfera!

A Torre Galli
per forza, ti buttan fuori
e vien da me
per i malori!

Maremma impestata
e anche indiavolata;
Monnino tu mi sei apparso in sogno,
ma non ti dò più mommo.

Le scarpe di tela sì che te le porto,
come se vivo fossi, non morto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Maila, mi hai davvero commosso. Quando in sogno rivedi i'monni, salutamelo e bevete un bicchiere alla mia salute.
Un abbraccio
Moreno

Maila Ermini ha detto...

Lo farò.
Un abbraccio a te.
M

Orto-Pereto del Teatro La Baracca in fiore

"Amo il teatro perché si arriva alla verità smascherando il falso; mentre nella realtà si arriva alla falsità smascherando la verità&qu...