sabato 25 aprile 2015

Il libraio ambulante di Piazza Beccaria

Nei giorni in cui si festeggia la lettura, proprio ieri, capito in Piazza Beccaria a Firenze. Incontro il libraio ambulante, per l'ennesima volta lo incontro, ma questa volta mi fermo: non ho intenzione di comprare nulla, né cerco alcunché. Trovo però inaspettatamente un libro che mi interessa, e chiedo quanto costi. Il libraio è seduto su una panchina e legge il giornale; tranquillo, amabile, si alza e mi dice: "Un euro".

"Un euro?"
"Un euro".

Mi sono vergognata a dargli solo un euro per un libro così prezioso e in un giorno in cui la retorica fa risuonare i suoi inutili festeggiamenti per la lettura di libri e il diritto d'autore.

Nessun commento:

Celestini: un'altra piccola scoperta

Ho scelto di fare un'altra locandina per questa quarta replica, che coinvolge il mio vissuto, come ben capiranno chi ha già visto la Mos...