domenica 27 settembre 2015

Debutto di "Le tre vite del ragazzo di Tien An Men"

Debutto emotivamente forte, con un testo difficilissimo. Non volevo fare il dibattito ieri sera, sia per motivi personali,  sia per non dare sempre lo stesso schema al mio teatro. Ma il pubblico non se ne andava, e quindi è stato giusto farlo.  Giusto anche per me, per capire cosa avevano da dirmi.   E mi hanno detto cose importanti, che mi danno gioia e forza. Ringrazio tutti. Prossima replica, venerdì 2 ottobre.

Questi i commenti scritti del pubblico:

Maura:    "Bravissimi! Una tragedia contemporanea che mi ha emozionata molto per il coinvolgente finale".

Cristina: Ognuno di noi, nel suo piccolo, porta avanti la sua silenziosa rivoluzione. Non abbandonate mai la vostra!!!"

Piera:  "Siete grandissimi artisti. Spettacolo denso di contenuti e di emozioni! Da rivedere. Anzi da rivivere. Complimenti anche per l'allestimento, che sicuramente ha favorito la comunione tra attori e spettatori".

Fulvio:  "Tre emozioni tre testimoni tre solitudini spiazzanti/l'io e l'umanità/ uno, un bimbo che emerge ucciso dal mare/ due, un giovane che interpella/ il carro armato della ricchezza/ tre, un vecchio che denuncia la storia ladra e il capitalismo impazzito."


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai ragione Maila, avete affrontato un'argomento difficilissimo da portare in scena anche perchè, non avendo informazioni sulla "vita attuale" del Rivoltoso Solitario, rischiavate di cadere in banalità e invece avete fatto un testo bellissimo e pieno di phatos, uno spettacolo davvero coinvolgente. Complimenti anche per l'allestimento. Tantissimi auguri...e non solo per i prossimi spettacoli.
A presto
Moreno

Anonimo ha detto...

Non so se mi è piaciuto più il testo o la regia. Entrambi, e una grandissima emozione.

Francesca

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