martedì 16 febbraio 2016

Il Papa a Prato, post quem.

In Sudamerica il Papa chiede scusa in Messico per lo sterminio e la depredazione che la Chiesa ha perpetrato nei confronti degli Indios.

Di questa triste pagine della Storia i Gesuiti sono stati i protagonisti. Basta leggere La leggenda nera. Storia proibita degli spagnoli nel Nuovo Mondo di Bartolomé de la Casas.

Ma la Chiesa continua, mutatis mutandis, con i prelievi forzati, stando a quando si legge nell'esposto del M5S di Prato, e col beneplacito di tutti. Per la visita del Papa - e scusate perché lo chiamate Santo Padre? in un esposto del genere suona tra l'altro come dileggio - sono stati prelevati 129 mila euro dal fondo di riserva, notoriamente destinato a spese improvvise e imprevedibili. Il Papa non è arrivato a Prato all'improvviso, ma ben annunciato con mesi di anticipo.


http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/prato/2016/02/esposto-visita-santo-padre-prato.html

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