lunedì 19 marzo 2018

Ai poeti

Io vi avverto, poeti!
Leggere poesia è sempre più difficile.
Fra pochi giorni, una manciata,
diventerà impossibile.
Vi resterà solo
l'illusione di scrivere
lanciare i vostri segni
e non più su fogli
per il nulla e per nessuno!

Finché cesserete del tutto
l'inutile esercizio!

Io vi avverto
il tempo è scaduto 
e nello spazio rimasto
come dinosauri
di un museo disallestito
troveremo solo
di rime e versi
il vostro
balbettante scheletro.

Tali diventerete!
C'è un rimedio? No!
E poi perché?

Chi vorrà darvi il suo tempo e spazio?
Chi cercherà di capire?
Chi vorrà imbastire diversamente il mondo?

Nessun commento:

Quarta replica de "Ti mando ai celestini"

  La Nazione, oggi. Una delle poche volte in cui pubblica la locandina dello spettacolo. Anzi, nel mio caso, è la prima volta in assoluto. P...