mercoledì 21 marzo 2018

Il sindaco cancellatore

Io non conosco il cantante Povia, nel senso che non seguo certa musica. Né lui, considerato xenofobo omofobo eccetera, né altri graditi a certa altra politica, come Ligabue o Vasco Rossi.

Solo in occasione della controversia mi sono provata ad ascoltare qualche sua canzone e non sono arrivata in fondo a nessuna.

Insomma, non andrò al concerto di Povia, né qui né altrove, e non solo per i temi delle sue canzoni.

Ma certo ritorna il sindaco Edoardo Prestanti, di nuovo lui, a cancellare gli spettacoli, ché ha chiesto all'organizzatore di una festa privata, che si svolgerà nel territorio che lui governa, di togliere dal programma l'esibizione dell'artista non gradito, al fine di non 'macchiare' il suo territorio con tale presenza.

L'organizzatore di una festa privata deve fare soprattutto incasso, e quindi clamore, (come sta accadendo anche grazie all'esternazione del sindaco), e questo è il senso di tutto.

Il Sindaco in questione ha 'cancellato' anche me, che pure xenofoba omofoba proprio non sono, togliendo il dramma Laris Pulenas dalla programmazione della cosiddetta Festa Etrusca della sua città, Carmignano. 
Per la verità lo spettacolo non era stato ancora inserito ufficialmente nella programmazione, eravamo in pre-accordi,  era quasi fatta tant'è che c'era anche la data, ma all'improvviso si sono sbrigati a cancellare anche il ricordo di diverse telefonate e incontri per la nota questione di Gonfienti. 
Sempre quella.
Era il settembre passato.
Osservo tra l'altro che lo spettacolo veniva offerto con un cachet bassissimo, a coprire praticamente solo i costi!

Persona non gradita sono. Come Povia?

E indispettito, visto e letto le mie proteste finite anche su un giornale locale, il Sindaco ha cancellato anche la mia 'amicizia' su Facebook.

Continua il non-dialogo di certa politica con il territorio.

1 commento:

simone ha detto...

Prestanti è l'ennesimo giovane vecchio dentro, legato a doppio filo a tutto un modo antico, bolso, ambiguo di gestire le cariche pubbliche, altro che "rottamazione" dei dinosauri . Questi sono più vetusti di loro, ma senza quel poco di cultura e buona creanza che a volte i nostri padri e nonni ancora possedevano.

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