La cultura del grande palco vince ancora!
Questo è il Settembre Pratese! Come in tante tante città in Toscana e in Italia e nel mondo, con gli orribili festival concertanti.
Sono tutti uguali, tutti uguali, ormai è come un format.
La cultura dei numeroni, dei concertoni, dei nomi televisivi e commerciali; la cultura del cervello all'ammasso.
La peggiore cultura conformista e consumista calata dall'alto come da una gru!
E tutti contenti.
Tanti soldi pubblici buttati per il più bieco consenso di partito, mentre il centro si trasforma in un lerciume, in un groviglio di automobili e sbevazzi, che la gente per poco non riesce a rientrare a casa...
C'è qualcuno che fa opposizione a tutto questo?
Bela, pecora, bela, che poi il padrone ti pela.
Questo è il Settembre Pratese! Come in tante tante città in Toscana e in Italia e nel mondo, con gli orribili festival concertanti.
Sono tutti uguali, tutti uguali, ormai è come un format.
La cultura dei numeroni, dei concertoni, dei nomi televisivi e commerciali; la cultura del cervello all'ammasso.
La peggiore cultura conformista e consumista calata dall'alto come da una gru!
E tutti contenti.
Tanti soldi pubblici buttati per il più bieco consenso di partito, mentre il centro si trasforma in un lerciume, in un groviglio di automobili e sbevazzi, che la gente per poco non riesce a rientrare a casa...
C'è qualcuno che fa opposizione a tutto questo?
Bela, pecora, bela, che poi il padrone ti pela.
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| Il palcone a Prato. Foto gentilmente concessa |
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