giovedì 21 ottobre 2010

La forza è del potere

Lo Stato ha il monopolio della forza, e quando serve, quando non trova altri mezzi per imporre la propria volontà, lo esercita.
 Nelle nostre democrazie occidentali la esercita vieppiù quando il potere è al tramonto, quando è disperato, esacerbato.
 Così per la discarica non voluta a Terzigno, i poliziotti sono mandati a combattere contro la popolazione, ordinati da un governo ormai finito, triste tramonto di un potere gestito a libro paga da un odioso demagogo che ormai non ha più chance.
 Il tentativo è chiaramente dittatoriale, e quando lo guarderemo indietro, quando lui se ne sarà andato insieme a tutta quella odiosa corte, e guarderemo il buco enorme che avrà lasciato, lo capiremo.
 Ma prima che se ne vada, perché lui sa d’esser ‘condannato’, altri tristi episodi, violenze, uso disperato della forza e dei media.
E tuttavia, anche se capiamo le loro ragioni, gli appelli, non per questo tifiamo per  i maitre-à-penser televisivi e per la loro mito-logia d'opposizione, barricate catodiche che il popolo televisivo è chiamato a difendere.  Corticelle d’amici,  relazioni,  situazioni che conosciamo bene, per cui la RAI è quel bunker, quell’agorà di privilegiati e di clienti, di paria.

Nessun commento:

Sesta volta per la Mostra Parlante TI MANDO AI CELESTINI

E' la prima volta che, nel giro di una stagione, replichiamo sei volte uno spettacolo alla Baracca. Eppure, nonostante che il mio piccol...