lunedì 15 agosto 2016

Ferragosto, ti detesto

-Ferragosto, ti detesto-,
diceva la nonna;

e poi il resto
rimaneva biascicato
fra un seme di cocomero
e un litigio col marito.

-Ferragosto, passa presto-;

il mare, la folla,
a Viareggio era la regola;

in pineta poi
lei solo lo lasciava

a mangiare le sue fette;
un'altra un'altra ancora,
senza darle retta.

E lei se ne andava,
trascinandomi con sé,
impestata di resina e pinoli.

-Mimma, lascia la pina,
ché si va via.

- E il nonno? -

-Lascialo stare, che si consoli;
...'sti bucaioli!-

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