sabato 24 febbraio 2024

Debutto della Mostra Parlante TI MANDO AI CELESTINI


Metto una fotografia del debutto de TI MANDO AI CELESTINI, La Mostra Parlante, a ricordo.

E sotto un commento di una collega, a rammentare come anche fra noi a volte scatti amicizia solidarietà comprensione. Stima.  Nonostante il sistema politico ed economico faccia il possibile per dividerci.

Ho visto che ieri sera fra il pubblico qualcuno prendeva appunti. E magari verrà fuori un altro libro o uno spettacolo. Il teatro, come tutta l'arte, serve a questo, se è buona si propaga e contamina di sé. Suggerisce.

Dopo il mio spettacolo sui celestini, molta storia e umanità sull'argomento è ritornata a galla. E verrà fuori ancora altro.

L'importante è citare la fonte. Rispettare il lavoro degli altri. La filologia è anche una questione  etica, come diceva Aurelio Roncaglia.

Stasera replico.

"Grazie per il tuo lavoro, mi è piaciuto molto. Si percepisce tanto quanto sia importante per te...Arriva forte e piano, intenso q.b. Non avevo ancora visto un tuo lavoro di indagine storica e trovo che tu ti ci muova davvero egregiamente...Sei stata splendida. Mi sono commossa e ho appreso tante cose che non sapevo." Alla Munchenbach.


P.S.
 Chi è stato stasera e chi sarà sabato alla Baracca non butti via il biglietto, servirà per uno sconto per il dramma FELINO, Fughe e vita di celestino che rappresenteremo quest'anno in occasione dei vent'anni de L'infanzia negata dei celestini.

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Sesta volta per la Mostra Parlante TI MANDO AI CELESTINI

E' la prima volta che, nel giro di una stagione, replichiamo sei volte uno spettacolo. Eppure, nonostante che la Baracca, col suo lavoro...