martedì 24 agosto 2010

Carrellino

Stamani alla ricerca di un po’ di caffè in un supermercato di Noordwijk ho visto i carrellini della spesa dedicati ai bambini. Accatastati accanto a quelli grandi per i grandi.
Alcuni bambini, vicino ai genitori, giravano per il supermercato facendo la ‘loro’ spesa spingendo il carrellino addobbato da una asta con in cima una bandierina. Tutto molto vezzoso.

Forse qualcosa di simile c’è anche in Italia, non lo so. Io non frequento i supermercati, ho la fortuna di vivere vicino a piccoli negozi: alimentari, fruttivendolo, macellaio, tutto sotto casa.
La mattina andare a fare la spesa è anche parlare con la gente della zona, pettegolezzi e commenti vari, storie. Grande malignità, piccola provincia. I bambini, quando e se arrivano, hanno il compito di prendere il pane, qualche oggetto che il negoziante già sa di dover dare.
I bambini non vanno a fare la spesa, né giocano a fare la spesa.

Invece qui sono ‘avanti’ e si può immaginare che quando saranno grandi sapranno già come gestire i loro soldini. Come spingere i carrelli nei centri commerciali.
E' così che il sistema si perpetua e non teme confronti né debolezze.

Tra l’altro a Noordwijk è sepolta la Montessori, il cui metodo è stato accolto e messo in pratica in Olanda e obliato in Italia. E’ il metodo attraverso il quale i bambini sono al centro di tutto.
Amati, considerati, desiderati.

Anche dai commercianti.
m.e.

2 commenti:

IguanaEco ha detto...

questo blog mi piace assai
ricc

Anonimo ha detto...

Anche a me.

Lucia Caprio

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