L'Italia si trova nelle stesse situazione greche, con gli stessi colonnelli ora europei a guardia, con un debito pubblico altissimo, con una situazione lavorativa disastrosa, con beni di stato svenduti.
Si veda, anche nel piccolo, Firenze ceduta in affitto per i grandi matrimoni...che ha qualcosa di pietoso e vergognoso insieme.
L'unica differenza con i greci è che gli italiani ancora non sanno bene di essere in mezzo alla cacca, o se lo sanno fanno finta di niente, aiutati in questo dai mezzi di disinformazione di Stato che cantano canzoni di regime.
Un po' come accade nel mio mestiere: si mostra e si strombazza che si apre il Colosseo al teatro, quando il teatro - insieme a tutte le arti - si trova in una situazione economica, sociale, antropologica totalmente disastrata, disincentivato di fatto, osteggiato, con un sistema sostenuto dalla politica corrotta, che lo alimenta solo se è servo.
L'Italia è come la Grecia, e qui come là d'altronde ormai tutti non possono fare a meno di gridare, pena la perdita del posto di lavoro o dello scranno:"Viva i colonnelli!"
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