A proposito di questa Intervista col fantasma che debutta il prossimo sabato 2 novembre 2024 ore 21,15 alla Baracca.
Vi svelo subito una chiave per capire questa opera che si appalesa buffa, piacevole, bizzarra: quasi un divertissement di passaggio e in divenire, opera fluttuante.
Intanto i fantasmi esistono.
Ce ne sono tantissimi. Dove? Ovunque.
Perché? Perché ogni fantasma è una traccia di una violenza. Oppure, ogni violenza lascia una traccia, e diventa fantasma.
Tipo i desaparecidos.
E poi ricordate: il fantasma sta dalla parte di chi sente il mondo in modo diverso da come viene descritto.
Vi aspetto.
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