Le iscrizioni alle scuole elementari si devono fare obbligatoriamente tramite internet.
Vietato usare carta e penna.
Questo obbligo viene spacciato per risparmio e modernità, e invece è regresso, e in una scuola, quella italiana, dove tutto deve essere rifondato.
Si dovrebbe ricominciare proprio da carta e penna.
Come mi insegnò una mia professoressa di filosofia, Margherita Isnardi Parente, docente di filosofia greca antica all'Università la Sapienza di Roma, l'uso del computer è molto interessante e utile, diceva lei, tuttavia la riflessione che si impone utilizzando carta e penna è imprescindibile per l'esercizio del pensiero.
In altri termini: il computer semplifica e proprio per questo tende a ostacolare l'alfabetizzazione; i genitori che non utilizzano il computer, andranno a scuola a farsi aiutare.
Esattamente come anni fa qualcuno che non sapeva scrivere, si faceva scrivere le lettere da chi lo sapeva fare.
Esattamente come anni fa qualcuno che non sapeva scrivere, si faceva scrivere le lettere da chi lo sapeva fare.
E' dunque un falso concetto di progresso e modernità la forzata e falsa imposizione di andare al trotto europeo che impone ai genitori di mettersi davanti al computer.
Ancora peggio spacciare tutto questo con la scusa del risparmio.
Ancora peggio spacciare tutto questo con la scusa del risparmio.
Nessun commento:
Posta un commento