venerdì 21 novembre 2008

Primavera di Prato

PRIMAVERA DI PRATO
una lista civica
per la rinascita della nostra città

Questo è il mio programma politico di massima. La mia intenzione è creare una lista civica. All'inizio, questo programma con questo nome, mi sembrava solo un sogno.
Ora non più.

1. La cura: valorizzazione estetico-architettonica della città, dentro e fuori le mura, centro e periferie. Ricerca e studio degli spazi collettivi, al chiuso e all’aperto, per utilizzare, creare il tempo futuro.
2. Rifiuti e ambiente: studio per una possibile attuazione del piano ‘rifiuti zero’; educazione ambientale ‘porta a porta’. Estrema attenzione per l'ambiente; in particolare, per l'acqua. Obbiettivo: l'acqua dal rubinetto.
3. Il verde: rinascita di tutte le aree verdi, creazione di nuove, valorizzazione e ampliamento delle piste pedo-ciclabili. Camminare, pedalare tutta la città, dentro e fuori le mura.
4. Piano economico: oltre il tessile e con il tessile per la ricerca, lo studio di uno sviluppo economico alternativo attraverso la valorizzazione culturale della città. Censimento del lavoro, chi fa che cosa per capire quali provvedimenti adottare.
5. Sicurezza: la sicurezza della città passa attraverso la conoscenza e la realizzazione di una città culturalmente ‘viva’. Realizzazione di una collaborazione creativa con le forze di sicurezza.
6. Gli altri: dialogo, confronto, osmosi con le altre comunità per il rispetto delle regole e/o creazione di nuove.
7. Storia: ‘nascita’ della città etrusca di Gonfienti e del parco archeologico; riscrittura e ricollocazione della storia di Prato.
8. Ri-significazione per i grandi centri culturali come il Pecci e il Metastasio. Spazi per la cultura musicale. Spazi per le alterità culturali, giovanili e non.
9. L’educazione: progettare, anche a livello locale, un nuovo tipo di scuola pubblica, dalle elementari alla università. Stabilire alcune finalità didattiche imprescindibili, come la formazione della persona e del cittadino; la possibilità e libertà di ricerca, ecc. No a una scuola o a una università solo per la ricerca di un lavoro.
10. Creazione di un fondo e una rete di solidarietà permanente per le persone sole e malate, non autosufficienti, che coinvolga tutti i cittadini pratesi.

Maila Ermini

Prato, 15 ottobre 2008

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