mercoledì 27 luglio 2016

Fata Morgana, ovvero l'illusione del cambiamento negli Stati Uniti

Dirò brevemente: la possibilità, evidentemente molto concreta, di avere una donna presidente degli Stati Uniti è un'altra illusione di cambiamento data in pasto agli americani, così come era accaduto con il 'primo presidente nero', Obama.

Gli elementi deboli della società - i negri, le donne - le loro drammatiche lotte di emancipazione, diventano, strumentalmente svuotate e confezionate,  motore del consenso, senza che nulla  o poco di quelle richieste di giustizia sociale ed economica venga accordato.  Queste donne questi negri sul palco sono icone vuote.

Hillary Clinton è espressione totale e assoluta di quel potere che invece schiaccia donne e negri eccetera.

Con queste belle Fate Morgane continua l'epifania del nulla cambia, il gattopardesco mondo del potere che escogita sempre nuove finte conquiste, favole con cui incantarci per nascondere il dominio e continuarlo.


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