"Tutto quello che vi do è odio e tutto quello che mi restituite è comprensione. Pensate che sia quello che voglio? Io non voglio essere amato dalle mammolette come voi. So che voi siete il nemico. Non avete voluto odiarmi per il mio colore, così sono diventato comunista, e proprio per il mio amaro passato mi avete amato di più...Così sono diventato omosessuale! Certo che ero divenuto un invertito perché non potevo svolgere un compito normale nella società bianca, e voi mi avete amato di più. Così sono diventato oppiomane perché mi era stata negata ogni possibilità; e voi mi avete amato ancora di più. Quando mi lascerà il vostro amore bianco? Non vuole darmi la possibilità di diventare comunista, mi priva della libera scelta di essere un omosessuale e mi deruba della volontà di essere oppiomane. Fa tutto per me; non mi lascia nulla da fare". (Jules Feiffer. Anche il cortometraggio - premiato con un Oscar - è suo).
venerdì 29 settembre 2023
giovedì 28 settembre 2023
CONTRODIVA
In questi giorni sono poco presente sul blog perché sto lavorando un po' follemente per il teatro, scrittura messe in scena e affini mi assorbono del tutto, oltre alla vecchia mamma che deve essere accudita.
Oggi, al solito su La Nazione, è uscita la presentazione della replica del mio spettacolo sulla Calamai, che come sapete è stato ignorato dagli organizzatori delle celebrazioni ufficiali sull'attrice.
Presto vi potrò informare anche di una sorpresa riguardo questo spettacolo, con buona pace di chi vuole sempre affossare gli altri e il loro lavoro. O fa finta di ignorarlo morsicchiato alle calcagna dall'invidia.
Intanto vi aspetto alla Baracca, e se venite a prendere il biglietto risparmiate 5 euro. E' un modo anche per fare politica, oltre che cultura.
Nel titolo dell'articolo il sostantivo "controdiva" risulta già come acquisito e me ne rallegro perché, a onor del vero, sono stata io la prima a crearlo - era facile facile, ma il suo uso implica anche una accettazione ideologica -, e con questo a definire la Calamai. Feci una ricerca molto accurata per puntare al "conio linguistico", come mi insegnarono a fare Oreste Macrì e Aurelio Roncaglia all'università.
lunedì 25 settembre 2023
Quattro per quattro e Controdiva, spettacolo sulla Calamai
Segue ora lo spettacolo Controdiva. Appuntamento con Clara Calamai, che ritorna alla Baracca il 7 ottobre alle ore 21,15.
Per questo spettacolo c'è una offerta: chi acquista il biglietto alla Baracca entro venerdì 6 ottobre avrà diritto a un ingresso scontato: 10 euro anziché 15 euro.
venerdì 22 settembre 2023
Quattro gatti per quattro cani
Io i giornali continuo a leggerli, Fulvio. E ogni tanto, vedi? oltre agli altri, trovo anche La Baracca.
Sotto copio l'articolo di oggi su La Nazione, Cronaca di Prato, che riguarda il debutto di stasera dello spettacolo Quattro Gatti per Quattro Cani e anche i prossimi laboratori, e lo spettacolo sulla Calamai, che non è stato inserito nelle manifestazioni comunali relativi all'attrice di questi giorni, perché io sono una autrice eretica, quella che "ha fatto terra bruciata attorno" e quindi parlo di conseguenza della diva (e delle dive) e del cinema. Ma di questo parlerò tra qualche giorno quando replicherò l'opera alla Baracca.
giovedì 21 settembre 2023
Didattica alla Baracca
Questi sono i laboratori che faremo al Teatro La Baracca:
L'ARTE DI FARE...I BRUTTI BUONI, laboratorio teatrale per ragazzi che, eccezionalmente, riprendiamo quest'anno il lunedì dalle 18 alle 20 a partire dal 23 ottobre 2023.
IO CHE AMO SOLO ME, laboratorio di teatro per adulti che parte dalla figura mitologica di Narciso , che si svolgerà tutti i martedì dalle ore 21 alle ore 23.
Invece il laboratorio di teatro "Non mi è piaciuto. Corso per spettatori ribelli" si conclude domani, venerdì 22 settembre con replica sabato 23 settembre ore 21,15, con lo spettacolo QUATTRO GATTI PER QUATTRO CANI.
L'ho scritto appositamente per il corso, ed è una commedia dove lo spettatore diventa protagonista e si confonde con l'attore; palco e platea si affrontano in un gioco comico e drammatico al tempo stesso. Un contrasto fra chi recita e chi guarda, una lotta al teatro che mi auguro stimolante.
mercoledì 20 settembre 2023
Contro gli "Open Day"
"Open Day": il giorno in cui la scuola (di ogni tipo), diventata mercato, si apre ai clienti e mostra sé stessa, i suoi corsi, i "prof", le sue aule.
L'offerta.
Assolutamente da evitare, statene alla larga e possibilmente non mandate i vostri figli in quelle scuole che mostrano la spazzatura a cielo aperto sotto forma di astuta lindura o calcolata imperfezione.
Spesso gestite da imbonitori. Sorridenti, sempre sorridenti. Qualche volta, càpita, da direttori ignoranti. Sempre inquieti, avidi, volgari.
Quelli del futuro facile e aperto, che invitano a tirar fuori il misterioso inafferrabile talento "che è in te".
Gli insegnanti non dovrebbero mostrarsi in tale mercato, li umilia e toglie ogni autorevolezza e senso. Etica e poesia. A loro e a ciò che insegnano.
Gli "Open Day" sono una delle tante forme dell'omologazione. Della colonizzazione.
martedì 19 settembre 2023
9a Camminata per Gonfienti
Non entriamo a vedere il sito archeologico, il piccolo fazzoletto che ci hanno lasciato come contentino. La Camminata è per ricordare quello che ci hanno tolto, e non solo il museo etrusco di Gonfienti che hanno portato a Campi Bisenzio battendo la grancassa. Snobbando le 1652 firme dei cittadini. Per esempio non abbiamo un parco archeologico, vista la vastità dell'area di cui hanno scavato solo il fazzolettino sottraendoci i reperti, sarebbe stato necessario, entusiasmante. Ci ritroveremo in piazza del Comune a Prato alle 14,30 di domenica 15 ottobre per arrivare a piedi davanti al sito archeologico. E ancora dopo più di vent'anni dalla scoperta della cosiddetta "città etrusca di Gonfienti" non c'è un cartello stradale che indichi dove andare per trovare quel passato che a Prato non hanno mai voluto, in favore di un contemporaneo, anch'esso, mi pare, fallito.
domenica 17 settembre 2023
L'eredità sapiens di Fulvio Silvestrini
Ieri sera, alla Baracca, con l'Emeroteca di Fulvio abbiamo ufficialmente raccolto la nostra parte della sua eredità sapiens. E' una eredità che aspetta solo di essere condivisa dalla città.
Come si dice? E' stata una bellissima serata.
Noi continueremo a utilizzarla al meglio e, quando possibile, replicheremo questi incontri giocosi di racconto, lettura, riflessione, critica. Continueremo a tener viva la sua emeroteca intelligente e, aggiungo io, originale e coraggiosa.
Come lui ci ha insegnato a fare.
sabato 16 settembre 2023
Il nuovo cartellone sul giornale
Grazie per questo articolo a tutta pagine apparso oggi su la Nazione. In realtà gli articoli sono tre: uno in generale, uno sullo spettacolo su Clara Calamai e un altro sul dialogo Giovannini-Aleramo.
Ci vediamo stasera, per chi ci sarà, a ricordare Fulvio. (Lui stamani mi avrebbe chiamato, presto presto a casa, e avrebbe gioito leggendomi il titolo con certa divertita enfasi , aggiungendo subito dopo : "Vedi, sui giornali qualche volta si trova quello che si vuole trovare...").
venerdì 15 settembre 2023
Con Fulvio
Domani, 16 settembre '23 alle ore 21,15 alla Baracca L'EMEROTECA DI FULVIO: uno spettacolo pensante-comunicante, come piacevano a Fulvio Silvestrini. Collettivo singolare. Siete tutti invitati, magari con un articolo di giornale da leggere e commentare insieme.
giovedì 14 settembre 2023
IO CHE AMO SOLO ME
Dopo il corso dello "spettatore ribelle", di cui presto vedremo i risultati con lo spettacolo "Quattro gatti per quattro cani", quest'anno alla Baracca lavoreremo su Narciso.
lunedì 4 settembre 2023
L'Emeroteca di Fulvio
La serata sarà organizzata come lui avrebbe voluto, e così come alcune volte gli era piaciuto parlarmene, in quelle mattine che, dopo avermi telefonato si fermava, in genere prima di pranzo, alla Baracca per illustrarmi le sue idee, le speranze, soprattutto riguardo al suo grande sogno dell'emeroteca.
Ognuno dunque potrà portare, ma non sarà obbligatorio, un articolo a suo piacimento, tratto da un giornale in forma cartacea - per Fulvio non esisteva l'on line - e lo leggerà magari facendolo seguire da un commento. Se troppo lungo potrà leggere i passi salienti.
L'argomento è libero. In genere lui prediligeva non gli articoli di cronaca, ma i commenti, o gli articoli che una volta si dicevano di "terza pagina"; o se della cronaca, qualcosa che potesse dargli spunto di riflessione e critica.
Il commentare e leggere insieme, il riflettere comune sarebbe stato la base del programma della sua emeroteca: mai nata, mai concessa, ma prima ancora, lui mai ascoltato, e spesso evitato, snobbato, deriso; e infatti nessuno, pubblico o privato che fosse, gli ha mai voluto concedere uno spazio per realizzare quel sogno.
Che si intitoli, è l'idea che abbiamo subito lanciato qui dopo la sua morte un anno fa, se non una via o una piazza, almeno l'emeroteca della Biblioteca Lazzerini di Prato a Fulvio Silvestrini, un uomo pensante, energico, critico e pieno di idee come pochi in questa città avara di riconoscimenti.
Amante e creatore di giustizia e libertà, cultura e politica. Democrazia!
Si consiglia di prenotare e possibilmente indicare se si intende leggere un articolo (e, ripeto, non è obbligatorio), scrivendo a teatrolabaracca@gmail.com.
L'offerta libera è gradita per sostenere le attività libere e indipendenti del Teatro la Baracca. (Uno dei luoghi da lui amati della città e, in particolare, della periferia).
P.S. La locandina che ho costruito per l'occasione nasconde un verso della poetessa orfica Alda Merini (lievemente modificato), che Fulvio citava ogni tanto. Forza, solutori!...Credo di facile soluzione.
Un invito per i 20 anni dei Celestini
Per stasera, 21 dicembre, ore 20,45 alla Baracca.
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Signor Ministro, io non so per quale arcano motivo Lei sia diventato ministro della Cultura, ma tant'è. In virtù di ques...
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Non era per nulla scontato che all'incontro ci fossero tutti i candidati (eccetto Rubino) e, soprattutto, così tanta gente. Troppa p...