Che triste spettacolo le signorine musiciste che, oltre a saper suonare lo strumento a dovere, devono curare nei minimi dettagli la propria carriera e soprattutto, essere avvenenti.
Le sto seguendo, 'ste musiciste. Sono tutte straordinariamente belle. O meglio, curatissime nell'aspetto fisico.
Immagino che fatica. Ore e ore sullo strumento e poi ore e ore dall'estetista eccetera.
Anche i maschietti musicisti sono arrivati comunque a un buon punto nel puntare sulla propria avvenenza. In particolare, dei capelli. Il rapporto fra capelli e musicista, com'è noto, è sempre stato stretto, ma mentre prima la rappresentazione anche satirica li mostrava scomposti, proprio a evidenziare la noncuranza del virtuoso rispetto alla propria immagine in quanto 'preso' dalla musica, ora il capello è estremamente curato, quasi disegnato e 'potato' come un arbusto di giardino, e non c'è promo musicale che non lo metta in evidenza.
La musica, oh anche lei, ha ceduto il passo all'immagine.
Non c'è niente che resista all'immagine e al suo potere, che ha mandato definitivamente in pappa il cervello. E tutte le arti.
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