Invece di invertire la rotta, disastrosa anche sotto il profilo economico oltre che di devastazione di un territorio già devastato come la Piana, l'Interporto di Prato fa finta di aver 'vinto', al fine di giustificare la sua espansione senza fine; e il Comune plaude ad altro cemento. Così racconta un articolo de Il Tirreno.
Cambiano i nomi dei presidenti (ora è Ivano Menchetti, PD), ma la linea è quella: cementificare ed espandersi: ancora su Prato e verso Campi Bisenzio.
Il paradosso è questo: gli interporti nascono per eliminare inquinamento e disastro ambientale e invece, di fatto diventati zone di interesse immobiliare, ne causano di maggiori.
Forse, a parte la questione di non poco conto di Gonfienti e della zona archeologica ormai passata nel dimenticatoio di quest'altra giunta comunale che avalla scelte irresponsabili, non è stato valutato a sufficienza come la struttura abbia rovinato per sempre una parte della città, quella a est, di Prato.
Dove si è mai visto un interporto così a ridosso della città stessa, che soffoca?
Per questo è risibile ogni favola di riqualificazione urbana di macrolotti che questi assessori-urbanisti ci raccontano. O di meno cemento in città.
L'articolo reca un titolo incredibile, "Nuovi investimenti e conti risanati", ma nessun accenno al degrado ambientale o ad altre problematiche di tipo culturale che da anni si dibattono.
http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2016/07/07/news/interporto-nuovi-investimenti-e-conti-risanati-1.13782810?ref=hftiprec-2
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1 commento:
Un progetto (Interporto) nato morto ,che ha succhiato MILIONI di eurovim questi anni senza NESSUNA ricaduta economica vera sulla citta', a parte quei "nobiluomini"che affittano i capannoni perche'ormai solo quello possono fare; lo scandalo e'avallare un progetto che fa e ha gia'fatto scempio del territorio,facendo pagare un prezzo altissimo non solo agli abitanti attuali ma anche a quelli futuri di Prato. Vergogna assoluta.
La giunta attuale,ovvero la massa di burattini che la compongono,ovviamente esegue gli ordini di scuderia.
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