martedì 6 dicembre 2016

Politica pratese: appe, acchiappe e startappe

Dopo la batosta referendaria, Matteo Biffoni,  sindaco di Prato ed ex onorevole fedelissimo renziano, afferma che se ci saranno le elezioni, come ci saranno, lui non si candiderà, che rimarrà a fare il sindaco.
Ma che bravo, viene da pensare. Sarà vero? Però, a ben riflettere, non avrebbe potuto dichiarare altro in questo momento, ora che il PD si trova in acque agitate ed è necessario, per  'rimontare',  mostrarsi poco attaccati alle poltrone.
Bisogna fare i compitini a casa per passare l'esame di riparazione; e come in quel caso, bisogna tenere profilo basso e toni concilianti.
Insomma, è già in atto la nuova strategia affinché Renzi torni, anzi resti, al comando della nostra amata Italia.

Chissà se poi che il Sindaco non si decida a mostrare di più la sua persona in consiglio comunale, o fra la gente; chissà se quelli della giunta e contigui e sostenitori non la smettano, per un po', di guardare dall'alto in basso chi non la pensa come loro o non fa parte della loro greppia; o di ridacchiare, di criticare, di avere insomma un atteggiamento pregiudiziale, da tifoseria.

Intanto, a tenere il profilo alto nella giunta pratese ci pensa Daniela Toccafondi, assessore alla semplificazione e alle politiche economiche e per il lavoro.
Semplice però non è seguirla nel suo trotterellare politico e amministrativo per la città, perché non c'è giorno che i giornali locali non riportino qualche sua impresa: accensione di luminarie natalizie; giostra di cavallini d'antan, accoglienza di delegazioni per la proliferazione di chissà quante università straniere; ristoranti digitali, e tanti, tanti siti internet meravigliosi e luccicanti con strategie per la crescita del crescione,  con le ormai irrinunciabili appe, acchiappe e startappe per l'irrealtà del turismo pratese.

Lei è così epifanica negli eventi cittadini che mi chiedo: chi è l'assessore alla cultura, lei o Simone Mangani?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Maila, lo sai benissimo che Mangani non sa niente di cultura , è un pallone gonfiato come gran parte della Giunta. Più la loro ignoranza della materia è crassa, più fanno gli arroganti e i boriosi. Questa gente specie dopo la scoppola elettorale dovrebbe mettersi cenere sul capo e ricordarsi di essere gente comune che TEMPORANEAMENTE ricopre incarichi pubblici. Non sono né saranno mai nulla si più. Un bel bagno si umiltà, ragazzi, è ora di farlo! !!

Anonimo ha detto...

E a proposito della ineffabile Toccafondi: è un'altra totalmente allergica a critiche e osservazioni. Guai a dire "si poteva far meglio" , "il mercatino davanti al Duomo è di uno squallore raro"...si viene subito tacciati di "fascisti" , "disfattisti", " bastian contrari". Che gusto per il dibattito, questi "democratici"......
Così si evita di rispondere NEL MERITO alle osservazioni e si tira dritto. Perchè mica possono sbagliare i signori della Giunta Biffoni...mah, scherziamo?
Intanto per il terzo Natale di fila l'atmosfera natalizia latita penosamente in centro ( esclusa Piazza del Comune ). Il mercatino che dovrebbe essere natalizio- ma non lo è affatto - davanti al Duomo pare una sequela di gabbiotti prefabbricati da periferia . Il bando che è stato vinto pare da una ditta di Milano ( e perchè ignorare i commercianti del territorio?? )
è quanto di più triste si possa immaginare, degno campare dei pancali di 2 anni fa e della montagna di rifiuti e scarti lignei ammassati in Piazza del Pesce l'anno scorso. Complimenti signora Toccafondi. Meglio di così non si poteva fare.

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