Mi permetto un ultimo momento privato.
Non ho trovato una foto di babbo Loris dove non fosse sorridente.
Qui copio tre foto: nelle prime due lo si vede in Valle D'Aosta nel 1980, con mamma Ottavina, mio fratello Stefano (in famiglia chiamato Spartaco), e l'amico Tiziano.
Un'altra fotografia lo ritrae arrivato in bici sul Pordoi, al confine fra il Veneto e il Trentino-Alto Adige: era un ciclista tenace, e affrontava i passi più difficili. Qui ci arrivò insieme agli amici di una vita Aronne e Roberto.
Amava il mare e la montagna, uguale. Bastava muoversi e stare in buona compagnia.
Queste foto le ho scattate io.
(E ora, avrebbe detto 'i babbo, basta lutti, bisogna reagire!).
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