Il 15 aprile tornerà alla Baracca La Toscanina, e sarà l'ultimo appuntamento della stagione 2022-2023.
E' dunque tempo di fare un riassuntino veloce di quello che è stato fatto in questo anno.
I debutti sono stati ben cinque:
Io e Malaparte, che ripresenterò nella Pratestate 2023 (3 repliche)
Cimiteri, La veglia delle paure, (4 repliche)
Spugliami, per la prima volta un debutto per l'ultimo dell'anno (3 repliche)
La Misandra (3 repliche)
Ho visto le stelle, viaggio nello zodiaco (2 repliche).
Le riprese sono state:
Il poeta è un bandito
L'infanzia negata dei celestini
La brocca rotta
La Toscanina, che appunto sarà l'ultimo spettacolo di questa stagione.
E visto che qui tutti si rifanno trucco e parrucco con i numeri, quest'anno qualche record lo abbiamo registrato anche noi con un discreto aumento del numero di spettatori.
Ricordo ancora una volta che La Baracca è un piccolo teatro che non riceve alcun tipo di finanziamento né pubblico né privato, e che liberamente si muove nell'ambito della produzione teatrale e artistica.
La stagione è stata dedicata a Fulvio Silvestrini, per cui abbiamo richiesto con tanto di firme la titolazione del piazzale davanti alla Biblioteca Lazzerini. La risposta negativa è stata giustificata con le norme anche ribadite di recente dalla Prefettura, per cui non si può assolutamente derogare all'attesa di dieci anni prima di dedicare una via o piazza che sia a qualche essere umano. Nemmeno se meritevole. Ma soprattutto se scomodo o non alla moda come Fulvio.
Nessun commento:
Posta un commento