martedì 11 giugno 2024

Perché a Prato la Destra ha perso

La Destra a Prato con Cenni di Fratelli d'Italia è adesso un po' smarrita perché pensava di ottenere risultati migliori.

Ma come dissi a suo tempo, è stato facile per il PD suonare l'allarme e chiamare a raccolta le truppe cammellate con quel candidato considerato vicino all'estrema Destra.

Per cui, mentre la Bugetti praticamente non ha fatto campagna elettorale (dove abito io non s'è nemmeno vista anche perché il circolo è in stato di abbandono e incuria), Cenni ha dovuto percorrere la città in lungo e in largo per dimostrare che era un democratico.

Forse sarebbe stato diverso se avessero candidato Rita Pieri, di FI? Sì, Bugetti l'avrebbe spuntata meno facile, non sarebbe essere presentata come l'unica donna sindaco. (Slogan che sloga ormai e che fa rimpiangere i tempi in cui le donne potevano illudersi di essere diverse in politica!).

Quindi la colpa per me è di Fratelli d'Italia, che avendo più voti a livello nazionale, ha voluto fare cappotto e imporre il proprio candidato a livello locale.

Infatti Cenni I, l'insuperato per eleganza (come ha detto mia madre che se ne intende) Roberto Cenni, vinse anche perché fu mostrato come "civico", anche se appoggiato da Berlusconi; allora, nel 2009,  F.I. era potente.

Roberto Cenni non aveva dietro di sé i Destri, come li chiama qualcuno a Prato.

Per questo, a mio avviso, le liste minori, anche a Sinistra,  non hanno raccolto che le briciole (e da quelle parti c'erano di candidati alternativi molto validi!), si è suonato l'allarme e nei circoli e conventicole si è detto: - Non devono passare e bisogna far massa.

I programmi dei due candidati, Bugetti e Cenni,  io li ho analizzati e seguiti con attenzione , si assomigliavano ahinoi e  si copiavano anche nelle mosse e negli spostamenti in città. Ma più Bugetti seguiva Cenni, e questo può essere dimostrato, e lo dico con obiettività: si può confrontarli prima che cancellino tutto sui cosiddetti "social"...

Non è servito ai Destri mostrare una città cinesizzata; non è servito addurre il disastro del Soccorso con il traffico intasato e soffocante; non è servita l'alluvione, che peraltro l'altro giorno qualcuno ha avuto ancora l'acqua in casa; non è servito mostrare un ospedale distrutto per costruirne un altro insufficiente che si allaga; non è servito alla Destra ricordare i due anni di chiusura con il Greenpass (peraltro alcuni della Destra erano favorevoli...), non è servito appellarsi ai settanta anni di dittatura di partito...

I pratesi ora hanno la loro sindaco PD. (Dirò perché io non riesco a chiamarla "sindaca").

Buon lavoro, speriamo proprio, a tutti.

Nessun commento:

IO MALAPARTO: Evviva gli inventoni

Caro Malaparte, nel mio prossimo laboratorio sulla narrazione, Raccontare storie , ricorderò anche la tua celebrata capacità di novellare, d...