mercoledì 4 novembre 2009

Un altro punto di vista

La Corte Europea per i diritti dell'uomo dice "No al crocifisso nelle scuole pubbliche, perchè rappresenta una violazione alla libertà di religione", dando ragione al ricorso di una cittadina italiana. Contro la sentenza insorgono tutte le forze politiche. E il governo presenta ricorso.
"Se non c'è nessun simbolo ci sono tutti, perché ognuno può pregare il suo Dio, essere sensibile alla religione senza bisogno di avere appiccicato al muro il senso della sua fede". Così Maria Bonafede, a capo della chiesa valdese.

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