Il nostro invito è il boicottaggio della nuova Coop e della Multisala.
Andate altrove a fare i vostri acquisti, finché sarà possibile. Andate altrove a vedere i film.
Spero che gli insegnanti del plesso scolastico San Giusto, a Prato, sottraggano un po' di tempo al loro programma per illustrare l'orrore di questo meccanismo, tra l'altro benedetto dal vescovo, che è stato immortalato per sempre in una foto emblematica pubblicata sui giornali.
I ragazzi escono dalla scuola e sono pronti al consumo.
Speriamo che qualcuno li illumini su questa dittatura e su questa scuola piegata alle sue leggi.
Consideriamo la Coop corresponsabile del declino culturale di questa nostra città e invitiamo tutti a non essere più soci di questa (finta) cooperativa.
E' incredibile: in Italia i luoghi dove più sono stati fiorenti le ideologie dell' 'oltrecortina' di un tempo, sono anche quelle dove più selvaggiamente fiorisce l'iperconsumismo. Non è un caso che il gruppo di Giovanni Giometti sia emiliano (o romagnolo?).
La Confartigianato tace, ma dovrebbe parlare: queste operazioni spazzano via il futuro, e spazzeranno via anche loro.
Appoggiamo la battaglia di Fulvio Silvestrini, e a lui va la nostra solidarietà. Non è solo, come invece qualche giornale lo ha voluto dipingere.
martedì 17 novembre 2009
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