martedì 20 dicembre 2016

Una Festa delle Luci che non illumina le ombre

Non entro nella questione della Festa delle Luci a Prato, se hanno fatto bene o male a proibire la seconda edizione per una specie di 'ritorsione' nei confronti del comportamento illegale che la comunità continua a tenere su diversi fronti, in particolare nel settore rifiuti.

Però è vero che Chinatown è una super bomba ecologica - come ha dichiarato l'assessore Alessi - nella bomba ecologica che è da anni e anni tutta la città di Prato. E con la complicità di tutti.

La questione ecologica è uno dei tanti argomenti dimenticati, e forse fra i più drammatici della città.

La dichiarazione dell'assessore era il minimo. Ma non basta.

Direi che c'è da darsi da fare, più che fare festa.


1 commento:

simone ha detto...

Con la comunità cinese certa parte politica dovrebbe smettere i panni dell'indulgenza totale e smisurata, e far la voce grossa. Sul serio. Invece si fa qualche interventino di facciata (due o tre al mese o poco più: come dire che si cura un cancro con l'aspirina) con blitz in uno dei migliaia di laboratori fatiscenti con gente schiavizzata, e si fa passare il camioncino dei rifiuti un pò di volte in più nelle strade del macrolotto zero. E amen, oh, il Comune ha già fatto anche troppo.
Beh, signori, proprio no!
Il Comune non ha fatto nemmeno il minimo sindacale in suo potere, e la volontà è tutta politica: gettate questa maschera di ipocrisia insopportabile almeno ora, dopo 30 anni di nulla, e guardatevi intorno: Prato è messa male, altro che Piani operativi e container sul Bisenzio.

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