Torno a casa, sono andata in città con la bici, e sono miracolata. Mi sento così.
Macchine ovunque. Anche sulle ciclabili - quei tratti che ci sono e già fatiscenti - buone per il parcheggio.
Se fossi andata a piedi non sarebbe andata meglio. Forse avrei ingerito più smog.
Senza contare che come ogni volta ho rischiato, non solo la pelle, ma che mi rubassero la bici.
Propongo una rivoluzione, che si può fare in qualsiasi momento: l'uomo a piedi o in bici sferra un attacco all'automobile e riprende il potere.
E però, pur così vilia, questa rivoluzione non la vuole quasi nessuno.
Senza contare poi che non sarebbe affatto incruenta; anzi, potrebbe essere la rivoluzione più feroce della Storia.
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