In questo mi si definisce "pasionaria", e sui giornali non è la prima volta che accade. Ora, per spiegare questa etichetta di me, che vuol essere lo so lusinghiera e giocosa insieme, mi piace praticare un po' di filologia e di storia.
In spagnolo la pasionaria è il fiore della passione, la passiflora. Come aggettivo, si capisce facilmente, significa passionario, passionale.
Il termine "pasionaria" è riferito a donne particolarmente impegnate in attività politiche o ideologiche, e fu così chiamata Dolores Ibàrruri, attivista spagnola che combatté contro la dittatura di Francisco Franco.
E nel senso che combatto contro la dittatura, sì lo accetto, chiamatemi pure "pasionaria".
P.S. Sì, come dice nel sottotitolo, "Contro il teatro" è attuale e va ben aldilà della questione trattata. Ma riguardo al passato, è più di un ricordo, è una memoria. E ringrazio per l'attenzione, inaspettata, che si dedica al nostro piccolo e povero teatro periferico (ma ricco di vita!).
1 commento:
Ma non c'era un 'associazione Pasolini a Prato? forse farnetico...ma se sí, dove sono? quid agant? Et quis non videt et non miror
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