Ieri sera abbiamo replicato a Prato, al Giardino Buonamici, Non capiamo, dialogo impossibile fra Carla Lonzi e Pier Paolo Pasolini.
Il posto non è adatto per il teatro, c'è troppa confusione attorno, dentro e fuori il giardino, e il nostro invece è un "rito culturale" impegnato e faticoso, che richiede massima attenzione per chi recita e chi ascolta e vede.
Ma l'avevamo notato anche l'anno passato rappresentandovi "La Cervelliera", che è uno spettacolo più lieve.
E poi lo spazio adibito non sembra stato allestito per il teatro, quanto piuttosto per 'eventi' di minor peso, come presentazioni di libri o letture, per esempio; infatti non c'è il palco e il pubblico in fondo alla fila di sedie rischia di non vedere niente. La moquette sulla pedana è stata messa male, e si rischia l'inciampo.
Senza considerare la fatica di portare su e giù gli oggetti per la scena per le scale di ingresso al giardino. Ma ancora abbiamo fiato e forza per fare attori e tecnici insieme, e c e l'abbiamo fatta.
Purtroppo è mancata anche la presenza di qualcuno del Comune, anche se c'erano due maschere: due ragazzi credo, ma non so, non si sono presentati.
Di molto aiuto invece è stata la presenza del tecnico Mauro Forte, che ringrazio.
E ringrazio anche gli amici che sono tornati a vedere lo spettacolo e tutti gli spettatori - non erano pochi! -, che sono stati partecipi al nostro "rito culturale"fino alla fine.
Al momento non ho foto della serata.
Questi i commenti del pubblico.
"Bravi. Spero possa essere rappresentata nei vari teatri" (A. Livi)
"Bravissimi" (scritto due volte, daViola e da un altro spettatore)
"Emozionante e toccante"
"Dialogo semplice e poetico, anche se tratta di argomenti molto profondi. Maila Ermini bravissima come sempre" (Grazie!).