Una serata discretamente affollata con tanto di pubblico olandese. E con spettatori che hanno sostenuto un dibattito con domande significative e intelligenti sul rapporto ideologico fra Lonzi e Pasolini, i singoli protagonisti, sul femminismo.
Mi hanno sorpresa. Tutto avrei pensato di esportare in tutto e per tutto il modo di fare teatro, semplice provocatorio ideologico, di assoluta parola, dalla Baracca di Prato ad Amsterdam.
Che accade?
Le foto dello spettacolo sono di Leo Giannotti. Il ritratto di Pasolini, posto all'ingresso dell'Istituto di Cultura Italiana di Amsterdam e che qui copio, è del pittore olandese Vries Bastiaen.
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