Scrivo un po' correndo per i miei impegni, e certamente tornerò su questo commento.
Giudico che ieri sera, la replica "alluvionata" di "Ti ricordi della vita?", Dialogo impossibile fra Roberto Giovannini e Sibilla Aleramo, sia stata, dopo quella del debutto, la più bella e forse significativa.
Ieri sera erano presenti i nipoti diretti di Roberto Giovannini, i figli di suo fratello Giovanni.
Si sono commossi, gentili e affettuosi, ma noi siamo stati confortati nel nostro lavoro anche dalla loro viva testimonianza: Gianfelice per l'interpretazione magistrale del Giovannini, come se l'avesse conosciuto; e io per l'accostamento, che poteva sembrare bizzarro, di un dialogo del famoso sindaco di Prato con l'Aleramo, apprezzata per la ricostruzione tutta.
Vi potete immaginare come si gongola, si direbbe a Prato!
Nella casa di Roberto Giovannini, ha ricordato il nipote, campeggiava una foto dell'Aleramo, che lui avrebbe conosciuto quando lui era staffetta partigiana, e da allora sarebbe rimasto suo amico e l'avrebbe chiamata a Prato eccetera eccetera...
Il resto lo sa chi c'era alla Baracca ieri sera.
Una serata straordinaria, che ci ha un po' riconfortato dalla terribile settimana passata per l'alluvione.
Io credo che quest'opera potrà tornare presto in scena.
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