Non c'è stato però modo di comunicare prima di un aspetto importante dell'appuntamento che gli spettatori del prossimo sabato avranno modo di scoprire: ossia la cosiddetta "mappa dei Celestini".
Questa mappa, che ho disegnato e spiegherò, mostra il funzionamento socio-politico e anche psicologico del Rifugio all'interno della città. Una sorta di narrazione illustrata che illuminerà argomenti che non sono assolutamente conosciuti. (Come ho avuto modo di dire nel post di ieri, inediti).
Credo che la mappa serva come chiave di lettura per comprendere i vari percorsi di potere di tante città, non solo di Prato - che pure dirò come e perché è specialissima e che per questo purtroppo adatta alla nascita di certe storture - , ma anche rifletta su certi meccanismi psicologici, diciamo privati o familiari, che hanno contribuito a fondare il disastro di cui per troppi anni si è taciuto.
Chissà non la pubblichi un giorno, acclusa al memoriale dello spettacolo, ma intanto chi può venga alla Baracca sabato 21 dicembre ore 20,45, (mi raccomando l'orario).
La foto in alto è di Angelo Sabanito Polizzi.
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