Chiedo scusa se non siamo artisti di livello nazionale
Se per sbaglio o per riparare a uno sgarbo o chissà
ci chiamano a lavorare in un contesto cittadino
è una sorta di scandalo lo so
è irritante.
Che posso fare se non chiedervi scusa?
Se per sbaglio o per riparare a non so cosa
i poveri artisti locali
quelli sconosciuti
quelli ostinati e brutti
ve li ritrovate in centro
o chissà o dove.
Non è colpa nostra
ci dispiace
speriamo solo di non offendervi troppo
con la nostra misera presenza
di artisti che non hanno "sfondato"
che non hanno risonanza nazionale
che non vanno in televisione insomma
che non pubblicano con le case importanti
che possiamo farci?
Siamo dei falliti.
Lo so. So tutto.
Scusate se con la nostra presenza
via, diciamola tutta!,
il nostro misero teatro
che non avete mai visitato
o solo per sbaglio o chissà come
come se ci fosse la scabbia,
vi importuniamo
con le nostre questioni importanti
ma via, diciamola tutta!,
ormai ridicole
le cause perse
se non facciamo parte della cultura che voi
che ormai tutti
seguono credono
nel festival preconfezionati
prestabiliti
calibrati colorati
rassicuranti vendenti.
Scusateci. Non è colpa nostra
se qualche volta per sbaglio
vi compariamo davanti
davanti a qualche bel fondale
architettura d'antan
imprevisti
insoluti
invenduti
smarcati
periferici
lontani
incomprensibili.
Siete tutti uguali
alla fine
davanti a noi
storcete la bocca
come da pezzenti.
E avete ragione,
ragione da vendere!
Quale turista verra per noi?
Come possiamo rimediare?
Dovrete pazientare ancora un po'
ancora un pochino, non molto
per festeggiare la nostra morte
la scomparsa dovuta
dopo tanto averci buttato addosso
diclorodifenil tricloroetano.
Chiedo scusa.
Ancora non mi riesce di morire.
Ancora non mi riesce di morire.
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