Non abbiamo fatto parte ieri della macchina del successo della Festa del Cocomero pratese.
Piuttosto, in vista della probabile unificazione delle due province di Prato e Pistoia, abbiamo fatto una capatina nel pistoiese visitando la casa museo di Giuseppe Giusti a Monsummano Terme.
Il poeta satirico, il poeta politico nostrano, che tante volte ho avuto modo di leggere ai ragazzi e in pubblico. Che naturalmente è il solito poeta dimenticato (sarà forse perché era anticlericale o 'troppo moderno'?).
Ieri la casa museo era aperta, l'ingresso è gratuito.
La cittadina termale era pressoché deserta, ma abbiamo trovato una accoglienza meravigliosa, oltre al fatto di scoprire un piccolo gioiello a venti minuti di macchina.
Che sorpresa sapere che fu l'onorevole Spadolini, quello della prima repubblica tanto vituperata, a salvare la casa del poeta da un sicuro abbattimento, sulle cui macerie avrebbero voluto costruire un supermercato! A paragone dei politici di oggi, Giovanni Spadolini assume le proporzioni di un gigante. ("Giovanni Spadolini. Un italiano" è scritto sulla sua tomba!).
Il cocomero l'abbiamo mangiato lo stesso, amabilmente offerto ai visitatori dal direttore del museo.
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