Ringrazio tutti coloro che sono venuti a vedere (e prima e dopo) I comizi delle streghe, che hanno sostenuto con la loro presenza il mio piccolo, minuscolo teatro.
Fra tutti i commenti - era tanto che non ne mettevo uno, no? -, scelgo questo, anche perché è quello più lungo, e che mi sembra intonato al personaggio. Grazie Tina Cecchi per le tue parole di lode, ché mi regali allegria:
"Ti scrivo sul tuo spettacolo, I comizi delle streghe, io son venuta qualche giorno fa. Subito dopo non sono riuscita a scrivere nulla, ma ora ti dico perché so che voi ci tenete ad avere un giudizio. M'è parsa originale la strega-befana addobbata con quel cappellone bellissimo, e che parla come parla nei vari dialetti. Ho pensato: ma questa qua di dov'è? Toscana, romana, emiliana, pugliese o... E così sembrava anche non fossi una, ma tante. Capito? Il comizio, era chiaro quello che dicevi, era pieno di riferimenti, ironie, e qualcosa mi son persa. Mi son piaciute anche le canzoni, come cantavi, la recitazione, non sembrava nemmeno recitassi, che eri tu davvero la befana strega. Forte. Brava. E ganza".
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