Voglio ricordare i professori che si rifiutarono di giurare fedeltà al Fascismo. L'odiosa formula a cui dovevano sottostare era la seguente:
"Giuro di essere fedele al Re, ai suoi Reali successori e al Regime Fascista, di osservare lealmente lo Statuto e le altre leggi dello Stato, di esercitare l'ufficio di insegnante e adempire tutti i doveri accademici col proposito di formare cittadini operosi, probi e devoti alla Patria e al Regime Fascista. Giuro che non appartengo né apparterrò ad associazioni o partiti, la cui attività non si concilii coi doveri del mio ufficio". |
Chi si fosse rifiutato di giurare avrebbe perso la cattedra, senza diritto né alla liquidazione né alla pensione.
I docenti che non aderirono al giuramento furono:
Giuseppe Antonio Borgese (estetica), professore in visita
alla Università della California Berkeley.
Ernesto Buonaiuti (storia del cristianesimo), Università
degli Studi di Roma.
Aldo Capitini, segretario-economo della Normale di Pisa.
Mario Carrara (antropologia criminale e medicina legale),
Università degli Studi di Torino.
Gaetano De Sanctis (storia antica), Università degli Studi
di Roma.
Antonio De Viti De Marco (scienza delle finanze), Università
degli Studi di Roma.
Floriano Del Secolo (lettere, italianistica), Collegio
Militare della Nunziatella.
Giorgio Errera (chimica), Università degli Studi di Pavia.
Cesare Goretti (filosofia del diritto), collaboratore della
"Rivista di filosofia".
Giorgio Levi Della Vida (lingue semitiche), Università degli
Studi di Roma.
Fabio Luzzatto (diritto civile), Università degli Studi di
Macerata.
Piero Martinetti (filosofia), Università degli Studi di
Milano.
Bartolo Nigrisoli (chirurgia), Università degli Studi di
Bologna.
Enrico Presutti (diritto amministrativo e diritto
costituzionale), Università degli Studi di Napoli.
Francesco Ruffini (diritto ecclesiastico), Università degli
Studi di Torino.
Edoardo Ruffini (storia del diritto), Università degli Studi
di Perugia.
Lionello Venturi (storia dell'arte), Università degli Studi
di Torino.
Vito Volterra (fisica matematica), Università degli Studi di
Roma.
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