sabato 19 ottobre 2024

Il fazzoletto, favoletta

Una volta m'ero avvista d'esser fazzoletto. Da fazzoletto, qualcuno cominciò a pulircisi il naso.

Come fazzoletto, mi sembrava normale. Anzi, invitavo io a usarmi, come un fazzoletto. 

- Son qua, son qua, prego, venite!

Chi si asciugava le mani, chi appunto ci si soffiava il naso, chi lo usava per spolverare.  Addirittura qualcuno lo utilizzò per salutare. In breve, ci fu la folla, e molti facevano la fila, contenti com'erano di trovare questo fazzoletto per ogni uso a buon mercato.

Dopo un po' di tempo però, mi ritrovai completamente sporca. Non servivo più nemmeno come fazzoletto.

Chiesi allora un aiuto per essere lavato. Ma non trovai nessuno, tutti mi dissero di aver altro da fare, e mi ci volle un bel po' per lavarmi da sola e ritornar pulita, anche se non pulita come prima.

Sapendomi fazzoletto, e vedendomi di nuovo lustra,  qualcuno chiese di pulircisi ancora.

Ma io dissi di no: - Mi dispiace. Non sono più fazzoletto. Lavandomi ho cambiato stoffa che, non più porosa, non è più adatta al vostro moccico.

Ora la folla non c'è più, ma almeno, come stoffa, respiro: son pulita.

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