martedì 15 settembre 2009

Salvemini

In questi giorni di inizio scuola, mi piace ricordare Gaetano Salvemini, l’intellettuale neofascista, il fondatore, insieme ai fratelli Rosselli, della rivista fiorentina Non mollare!, quella, per intenderci che accusò apertamente Mussolini dell’omicidio di Matteotti.
Sono pochissime le scuole dedicate a lui, forse perché era un propugnatore della scuola laica. «La scuola laica non deve imporre agli alunni credenze religiose, filosofiche o politiche in nome di autorità sottratte al sindacato della ragione. Ma deve mettere gli alunni in condizione di potere con piena libertà e consapevolezza formarsi da sé le proprie convinzioni politiche, filosofiche, religiose».
Era nato a Molfetta, ma era s’era laureato a Firenze; qui è sepolto, nel prato d'onore nel cimitero di San Miniato, accanto a Collodi, Gentile e Spadolini.
Salvemini pensava che in Italia non fosse mai avvenuta la defastiscizzazione.
Non perdetevi un bel video su di lui, che fa riflettere anche sui nostri tempi
http://www.progettoatelier.to.it/progetti/Museo+Incubatore/Gaetano-professor-Salvemini-Sovversivo

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