giovedì 10 settembre 2009

Berluscoidi

Lo stile del sindaco pratese Cenni è riconoscibile.
Il sindaco-piacione che manda baci durante il corteo, che, in qualche modo, seduce.
Da questi modi, qui e altrove nel bel suolo italiano, in primis le donne sembrano voler essere sedotte; non più impegnate e pensanti, non si vergognano a mostrarsi catturate dal nuovo signorotto e applaudono festanti al suo arrivo.
E’ uno spettacolo disgustoso vederle in prima fila che applaudono, eccitate.
Sono anche loro responsabili della restaurazione in atto, nella politica e nei costumi. Le donne portano i signori al potere, e ci giacciono quando possono, per quella strana legge che sono gli schiavi ad amare di più i loro padroni. Salvo poi rendersene conto, della schiavitù, troppo tardi. Basta osservare le ragazze, nei gruppi, succubi dei maschi, ai cui gusti e abiti, per farsi accettare, devono adeguarsi. Non avviene il contrario (per carità, tutti se ne scandalizzerebbero!).
L’operazione politica messa in atto da certi rappresentanti politici italiani, nazionali e locali, riecheggia a situazioni di diversi drammi del Siglo de Oro spagnolo, dove il re comunica direttamente con il popolo, e lo protegge dalle angherie dei signorotti locali. E in questo modo protegge se stesso.
Con questo colloquio diretto e festante il potente allontana il popolo dalla politica, e pone le basi del consenso , trasversalmente, con modi garbati e non ideologici, con baci e promesse; e i signori della politica che hanno portato l’acqua ai mulini elettorali sono costretti a mordere il freno. Intanto l’opposizione, istituzionale e non, tutta, anch'essa sedotta e smarrita, balbetta.

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