mercoledì 28 dicembre 2011

La cagna Giulia e i politici feisbucchiani

Ultimamente mi sono presa un po' di tempo per me, per il mio lavoro.
Ho mandato al diavolo un po' di gente, che tra l'altro mi criticano perché dicono che a me non va bene mai niente; non di Sinistra, tantomeno di Destra; di nessuna parte...
La notizia più interessante è che esiste una cagna come Giulia. Ho conosciuto la cagna Giulia in una mesticheria, per caso, una cagna sorprendentemente umana e vera; anzi, sorprendentemente canina.
Giulia non abbaia, il padrone l'ha portata dal veterinario pensando che fosse malata. No, tutto a posto.
Giulia è dolce e buona; intelligente, ma non abbaia; al massimo guaisce quando gioca. Forse guarda la televisione, ma con sopportazione, per amore nei confronti di chi l'ha tolta dalla strada e dalla solitudine.
Giulia è la bontà fatta carne, fatta pelo.

Ho pensato che un obbiettivo per molti esseri umani potrebbe essere quello di assomigliare alla cagna Giulia.
Essere come lei, decidere di non abbaiare; decidere di essere, naturalmente, altro, non essere aggressivi, non cattivi.
La cagna Giulia non morde e si fa accarezzare, e bacia; si fa prendere in collo come un bambino.
Ultimamente ha avuto anche dei cagnolini, ed è felice.
Anche i cagnolini non abbaiano.

Ora, che c'entra tutto questo con i politici che usano facebook come mezzo di comunicazione?
Ecco, ho pensato questo: che questi politici abbaino, tramite quel mezzo, abbaino la loro misera pseudopolitica, raccontandoci cosa fanno cosa non fanno, le loro idee stantie, convenzionali, bacchettone, assolutamente reazionarie e codarde, anche se provengono da qualche parte che potrebbe far pensare di no...

Io penso che dovrebbero conoscere la cagna Giulia e smettere di abbaiare insensatamente su facebook...

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