La proposta del Sindaco di Forte dei Marmi, Buratti, a cui il Ministro ha miracolosamente risposto di no, non stupisce: posticipare la scuola per fare in modo che gli operatori turistici possano recuperare i danni economici di una stagione estiva piovosa.
Dunque, che la scuola inizi un mese dopo, che importa l'ignoranza? Anzi, di più! Che sia sempre una potenziale vacanza, con gli stabilimenti balneari aperti tutto l'anno.
Alla faccia delle mareggiate, facciamo divertire l'annoiato mondo 'europaico' (con le sante movide, possibilmente bicchiere in mano, shopping serale e notturno, musichette e comici, e divertimenti per bambini, pargoli a me!, qualche proiezioncina filmica e scopiazzature di versialiane...), che si spenda, questo sporco danaro!
Il danaro è più importante di tutto, della politica (i politici sottomessi o prodotto-emanazione dei commercianti), della scuola, della cultura, ormai ridotte a miserrime, insignificanti, spaurite ancelle.
Che sia sempre vacanza, che tutto sia sottomesso a questo Bengodi, di cui il Forte è esempio perfetto e massimo, il simbolo di stato.
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