E' vergognoso come - così riportano tutti i giornali - il signor Philippe Daverio svaluti la zona archeologica di Gonfienti.
Segue la falsariga di una propaganda che è ormai iniziata da tempo, ossia la svalutazione del sito archeologico pratese, che diversi politici, pur ignoranti in materia o a essa indifferenti, stanno portando avanti per ordine di scuderia. Come per esempio dire che già c'è Artimino, c'è Carmignano, là sono gli etruschi 'ufficiali', c'è questo e c'è quello e quindi possiamo procedere a valle a fare il nostro lavoro di costruzione e di cementificazione; oppure dire che l'interporto non è sopra gli scavi, come sembra che abbiano raccontato nelle ultime visitine di primavera, che l'area archeologica non è quindi nemmeno i 17 ettari vincolati!
Ma ora c'è il cappello del competente, del professore!
Che un critico arrivi a dire questo, che arrivi tra l'altro a negare la possibilità di lavoro ad archeologi e a tanti studiosi, a volontari che terrebbero il sito pulito per una manciata di riconoscimenti, eh, questo non lo possiamo tollerare.
Il signor Daverio - quello che ha confuso la storia dell'Isola d'Elba negandole un passato minerario! - ha così dichiarato: "I costi degli scavi sono altissimi, impossibili per un Comune - (ma non doveva comprare la Regione? - n.d.r.), il materiale a disposizione è scarso e spesso ciò che si trova delude le aspettative".
In questo caso applico a lui, al critico, quello che ha affermato degli scavi.
Che un critico arrivi a dire questo, che arrivi tra l'altro a negare la possibilità di lavoro ad archeologi e a tanti studiosi, a volontari che terrebbero il sito pulito per una manciata di riconoscimenti, eh, questo non lo possiamo tollerare.
Il signor Daverio - quello che ha confuso la storia dell'Isola d'Elba negandole un passato minerario! - ha così dichiarato: "I costi degli scavi sono altissimi, impossibili per un Comune - (ma non doveva comprare la Regione? - n.d.r.), il materiale a disposizione è scarso e spesso ciò che si trova delude le aspettative".
In questo caso applico a lui, al critico, quello che ha affermato degli scavi.
4 commenti:
Philippe Daverio, figlio di famiglia bene, con tanto di via milanese intestata, dandy erudito, ex assessore leghista, il prototipo del dotto pigro che lavora solo quando gli occorre, prof universitario ORDINARIO senza laurea, divo televisoide della cultura alternativa, erre-moscista molto snob, ora anche servizievole cantore della giunta regionale piddina toscana, emblema di un'Italietta che usa la cultura 'cicero pro domo sua', divulgatore del vago, intascatore di cachet in anticipo...
Vergognoso Daverio.
Non guarderò più nessuna trasmissione condotta da lui.
Lucia Valori
D'altronde è nato come mercante d'arte. Non c'è mica da stupirsi.
Triste fine di un personaggio a cui improvvidamente davo un minimo di credito. Snob, inutile parassita , forse avergli chiuso la trasmissione - anni fa- da parte della RAI, non è stata scelta sbagliata, visto la mediocrità della sua preparazione e conoscenza dei luoghi su cui pontifica . Giullare.
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